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chè rapporto a questi ei manteneva un’esteso carteggio coi suoi conoscenti nelle provincie. Siccome però egli favoriva colla maggior ingiustizia la fazione Prasina, così molte volte dovette udirsi dire le più alte villanie da quella dei Veneti. Il suo cavallo favorito soprannominato il veloce fu il primo cavallo corridore il quale in segno d’onoranza ricevesse piccoli cavalletti d’oro, o così detti bravia, e talvolta persino un moggio6 intero d’oro dalla fazione Prasina.1.

Sotto il figlia di Antonino il filosofo la profusiope che già usavasi verso il popolo, e nei pubblici divertimenti giunse al più alto grado a cui forse siasi giammai veduta in Roma2. Commodo dava al popolo frequenti congiari per cui ognuno riceveva cento quaranta, o come narra Lampridio 725. denari vale a dire sopra novanta talleri. Egli veniva qualche volta in Roma quando meno vi era atteso, e dava in due ore trenta corse di cocchi, laddove per l’avanti non se n’erano date che venticinque in un giorno intero. Ma molto più, o almeno quanto i Giuochi Circensi costavano i combattimenti de’ Gladiatori, e delle bestie feroci da

  1. Ib.
  2. Lamp. in Commod. c. 2. 8. 12. 16. e Dio Cass. L. 72. c. 16. p. 1216.