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mediata total rovina della Romana favella. La gran moltitudine dei Greci Schiavi, e Liberti dell’uno e dell’altro sesso, che trovavansi in tutte le primarie case di Roma, ed ai quali veniva particolarmente affidata la prima cura, ed educazione dei figli, resero il Greco idioma comune tra le persone colte, e civili, e per così dire la madre lingua della Gioventù Romana delle più cospicue famiglie. Una conseguenza naturale del sollecito, e comune uso della lingua Greca fra i Grandi fù una forte predilezione per questa, ed una poca stima, ovvero una non curanza della Ladina cui gli ingrecizzati Romani non imparavano neppure a ben pronunziare1. Il Greco nell’età di Quintiliano era talmente divenuto la prima lingua dei fanciulli, e l’idioma favorito de’ primarj Romani che questo scrittore non si arrischiò di proibirne l’apprendimento prima della Latina favella. Egli consigliò solamente a non istudiare la lingua Latina molto tempo’ dopo la Greca, imperocchè allora la prima sarebbesi resa straniera alla Gioventù Romana d’ambo i sessi. Quanto più la corruttela de’ costumi, ed il despotismo spopolavano l’Italia, e spegnevano le vere, ed antiche case Romane, tanto più si rendeva necessario di

  1. Quint. I. 2.