Pagina:Storia della decadenza dei costumi delle scienze e della lingua dei romani I.djvu/67


63

vansi unicamente trovar presso un popolo resosi già abbastanza meritevole di tal tiranno. Gli stessi uccisori di Druso però non oltraggiarono tanto l’umana natura quanto fece il carnefice dei figli di Sejano. Dopo che l'odio del popolo contro Sejano, la sua famiglia e suoi partigiani, erasi quasi del tutto spento o mitigato pei frequenti supplizj, che già avevano avuto luogo, allora il Consiglio decretò1 che anche gli altri teneri figli di costui tratti fossero a morte. Venne adunque portato in prigione il superstite suo bambino unitamente alla più giovine sua sorella. Quello era ben presago di quanto gli sovrastava, ma questa supponeva così poco la sua vicina morte, che andava frequentemente dimandando qual delitto avesse fatto e dove venisse così condotta? Indi soggiungeva che essa non sarebbe più tornata a commetterlo, e che di buon grado sofferto avrebbe la sferza qualora avesse realmente mancato. Comecché non erasi mai inteso che una tenera fanciulla perir dovesse per le mani di un manigoldo, così quell’iniquo mostro fece prima violenza all’acerba sua natura e quindi le recise il capo. I cadaveri di questi due innocenti pargoletti furono insepolti gettati là con quelli di tutti i pretesi rei di lesa maestà10.

Tiberio ed i suoi carnefici erano altrettanto degni di abborrimento, quanto vili ed inetti

  1. Annal. V 9.