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con un copioso numero di nuove e salutari leggi, mediante le quali l’educazione della Gioventù, la santità dei matrimonj, la morale d’ambi i sessi, la sicurezza degli alleati e dei sudditi, e la decenza dei pubblici divertimenti vennero, per quanto si rese possibile, sostenute, e promosse . Prima del suo Governo erano in Roma spariti per la confusione, e malvagità dei tempi tutti i vantaggi resultanti dalle civili istituzioni, ed all’opposto coi vizj, e cogli abusi delle grandi società andava d’accordo il libertinaggio di popoli barbari e feroci. Augusto in somma restituì allo Stato Romano riposo e dignità, e ai Romani, leggi, proprietà e sicurezza. Essi per altro non mancarono di sentire di quanto erano debitori al loro Sovrano, imperocchè tanto il Senato, che il Popolo con espressioni della più viva, e sincera filial benevolenza e gratitudine gli conferirono l’onorevol nome dì Padre della Patria, che venne da lui accettato con interno trasporto, quantunque d’altronde fosse alieno da qualsivoglia umiliante, e invidiabile adulazione, e onorificenza. Nella risposta pertanto, che Egli diede a Valerio Messala1, nell'atto in coi gli furono dal medesimo notificati i concordi e sinceri sentimenti del Popolo e del Senato, colle lagrime agli occhi così si espresse. = Ora sono compiuti tutti i miei voti, nè d’altro favore prego gli immorali Dei, se non se di conservarmi fino all’ul-

  1. Svet. in Aug. c. 58.