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prologo 23

ordinata secondo quella dei bisogni. Nulla di spirituale nella formazione delle religioni; nascevano spontanee dalla satisfazione de’ sensi. Popoli morti sotto il peso della unità materiale, non potevano alzarsi al disopra dell’individuo materiale: perciò la religione pienamente soddisfacendo ai materiali bisogni, era incatenata dai materiali confini.

I Greci avevano patria, vivevano per essa nella unità morale; perciò accolti come Iddii gli astri, la terra, il mare, quasi benefattori dell’individuo materiale, provarono il bisogno di altri Dei, benefattori dell’individuo morale. Questi non potevano essere bruti organici, o solamente animali, era mestieri che fossero razionali ossia altri uomini. L’uomo aveva la sua religione; chiedevane un’altra il cittadino. Ma la sola idea della razionalità non bastava a farli Dei; era necessario che fosse una razionalità già perfezionata, onde avesse potuto rifondere negl’imperfetti cultori la sua perfezione. Perciò gli uomini singolari per virtù di corpo e di mente, gli eroi vennero deificati. Ercole, che, come recita Senofonte, messo tra Minerva e Venere, la virtù e la voluttà, piuttosto a quella che a questa si appiglia, per cui addiviene un prodigio di fortezza, è il vero Iddio de’ Greci. In lui è il dogma dell’abnegazione, madre di ogni virtù; in lui la divinità del cittadino. Così la gerarchia nella Teogonia de’ Greci non è consigliata dai sensi, ma dalla ragione. In Giove il principio della sapienza, da Giove la sapienza simboleggiata in Minerva partorita dal suo capo. Negli Dei la virtù assoluta, ne’ Semi-Dei dapprima la virtù relativa ed imitabile, poi per l’Apoteosi resa assoluta agli occhi degli uomini. I Babilonesi gli Egizî confusero il culto de’ loro Dei con quello de’ loro Re; perchè la ragione del culto del Sole, delle bestie e dei Re era comune. I Greci non adoravano mai altro uomo prima che fosse stato deificato per l’Apoteosi, ossia prima che fossero certificati della loro virtù. A questa il culto, non all’uomo. Adunque la religione presso i Greci incominciò a rinsanguinarsi di certa moralità, perchè avesse potuto essere religione della pa-