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1070 trasportò la sede del giudicato e gli uffici pubblici nella città di Oristano.

Tralascio d'accennare alle opinioni del La Marmora, dello Spano e di altri, per cui la città venne fondata da una principessa di nome Aristana, giacchè esse si basano unicamente sulle pergamene d'Arborea. Indubbiamente sino del XII Secolo la città venne difesa da fortificazioni e da muraglie, ma le due torri, che fino a non molto imprimevano un aspetto caratteristico alla città, vennero elevate posteriormente, agli ultimi del XIII secolo.

Di queste due torri una si conserva ancora in buon stato, malgrado le aggiunte, fattevi in tempi recenti, che, se alterarono le originarie forme, non sona pur tali da impedire colla loro demolizione un ripristino secondo le antiche linee.

Essa si eleva nella piazza Roma, isolata per tre parti; i suoi muri sono rivestiti con cantoni di grès quaternario, provenienti dalle cave di Sinis. L'arcata esterna, eseguita con bugne rustiche, è circolare a tutto sesto, mentre l'interna è a sesto acuto. Il bugnato rustico si eleva nelle pareti fino all'estradosso dell'arcata esterna. Dalla parte volta verso la città la torre era originariamente aperta, mentre ora fra le due testate venne elevato un turo informe di chiusura, Una merlatura corona la