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e le torri con le mura determinano sull'orizzonte una linea imponente e nello stesso tempo simpatica.

Il castello ha forma quadrata con tre torri su tre vertici: due di esse, quelle che hanno minore altezza, sono coeve all'erezione della rocca, mentre la terza, per la struttura dei muri e per la sua forma, devesi ritenere eretta dagli aragonesi, che nel 1324 succedettero ai pisani nel dominio e nel possesso del forte.

Malgrado la semplicità della sua struttura, questa rocca, per la sua antichità, per la posizione dominante. e per le vicende storiche alle quali esso fu intimamente collegato, desto sempre l'interesse degli studiosi e degli artisti, i quali ultimi ne apprezzarono la posizione pittoresca, degna cornice colle colline di Cagliari e di S. Elia agli ubertosi vigneti del Campidano.


Circondavano il Castrum Kallaris molti altri castelli, i quali, costrutti in cime dominanti i passaggi ed i valichi, costituivano le punte avanzate di un complesso di opere fortificatorie, tendenti a difendere la capitale del giudicato di Cagliari.

Di molti di questi castelli si conservano avanzi di mura e di torri, e di molti altri, che l'incuria degli uomini distrusse completamente, rimangono sicure memorie nei nostri archivi e nei nomi della località in cui sorgevano.

Si chiamano castelli, ma la parola non è adatta, giacchè queste presuppongono abitazioni per famiglie, dimore di signori nelle quali le cinte, i torrioni, ed i ponti levatoi non impedivano eleganza e comodità all'interno; invece gli avanzi dei nostri castelli, fatte poche eccezioni, ci attestano che altro scopo non aveano se non di guardare e di difendere