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mento artistico o costruttivo colle rimanenti parti dell'edificio. Invece nella parrocchiale di Orotelli il campanile è coevo alla chiesa, formando con questa un tutto organico.

Menziono qui la Chiesa di S. Maria Navarresa, non perchè presenti alcunchè che sia degno di particolare attenzione, ma perchè un'antica tradizione sulle sue origini rende suggestive le antiche e disadorne muraglie. Dicesi ch'essa venne elevata da una figlia del Re di Navarra per voto fato alla Vergine durante una violenta tempesta, che mise a pericolo la nave dov'era la giovine principessa. Questa potè sbarcare nella Sestu Chiesa di S. Gemiliano (absidi).spiaggia a tre miglia e mezza dal Capo Bellavista e nel punto di sbarco fece erigere la chiesetta che da lei prende nome. Anche il Fara con più fronzoli riferisce questa leggenda: Altero deinde anno, nempe 1052 regis Navarrae filia, e paterna domo rapta et tempestate in Sardiniam acta sedes suas cum sociis collocavit in regione Ogugliastri, ubi Sanctae Mariae Navarresae inde dictae, templum ab ea conditum adhuc cernitur1.

In territorio d'Ittiri sono due chiese, S. Maria in Paulis e S. Maria di Coros, annesse in origine a due monasteri dell'ordine cisterciense. La

  1. Fara, De Rebus Sardois, lib. III, pag. 194.