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Queste contradizioni non permettono ora di poter dare un sicuro giudizio su questo interessantissimo monumento: forse l'ipotesi che più concilia queste forme cozzanti fra loro è quella dell'origine pagana dei sotterranei, costrutti ed usati come carceri e poscia serviti come rifugio nei primi tempi del cristianesimo. Con ciò si spiegherebbero la disposizione a celle, poste sotto il livello del suolo e gli schizzi delineati da qualche artista, che nel tedio della prigionia volle rievocare senza una direttiva pittorica immagini impure e dar forma d'arte a sogni libertini.
Qualunque sia l'origine di queste, che vengono chiamate catacombe, è certo che esse furono nei primi secoli, forse nel IV secolo, adibite al culto cristiano.
Non ritengo la costruzione cimiteriale, mancando qualsiasi indizio di loculo o di pittura funeraria.
Nel nucleo centrale è un pozzo, poco profondo, in cui è perenne una fresca lama d'acqua. Questo può spiegare la destinazione che dai primi cristiani venne data a questi sotterranei, qualunque sia la loro origine. A mio parere essi dovettero servire di battistero in tempi di persecuzione. Infatti non è spiegabile con l'ordinario uso degli edifici di culto la presenza del pozzo nella parte centrale della chiesa sotterranea.