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cando la testa del Cristo, della Madonna, degli angeli, e delle figure degli apostoli scolpiti nel primo piano. Spiegano il quadro le due leggende: inferni claustra frangens conscendit ad astra — discipuli iesum mirantur scandeore celun.

Scomparto VI.Scena superiore ed inferiore. — Trasfigurazione di Cristo colle seguenti leggende: monstrat naturan propriam mvtando figvram — in faciem errore cadvnt non visa ferentes.

Scomparto VII.Scena superiore. — Il battesimo di Cristo colla seguente leggenda: lex nova segnatvr sacro baptismate christi. Le acque del Giordano sono rappresentate con una superficie leggermente striata ed ondulata, in cui s'intravede il corpo di Cristo la di cui testa nimbata esce fuor delle onde. La figura del Battista è tozza e la posizione manchevole. Più perfetta è l'esecuzione degli angeli.

Scena inferiore. — La presentazione al tempio colla seguente leggenda: accipit iste senex templi qvi fertuvr ad edes. Meritevole di attenzione l'architettura del tempio con porticato romanico.

Scomparto VIII.Scena superiore. — L'adorazione dei Re Magi colla seguente leggenda: intrantes orant puerum cvi mvnera donant.

Scena inferiore. — V’è rappresentato il ritorno dei Re Magi. La cavalcata non manca di vivacità, benchè non si possa apprezzare che in parte. essendo il quadro molto guasto. La leggenda spiegativa è la seguente: sic alia gradiendo via moniti rediervnt.

Lo scomparto secondo è separato dal terzo dal gruppo degli evangelisti: l'angelo al centro ha un rotolo fra le mani ed ha ai lati sollevati sulle zampe anteriori il leone ed il bue. Sormonta il gruppo l'aquila sostenente il leggio, che indubbiamente dovea servire per la lettura degli Evangeli.

Nel secondo ambone fra gli scomparti sesto e settimo è il gruppo degli apostoli, fra i quali è S. Paolo, avente in mano un libro in cui è scritto: pavlvs | servvs | xº thv | vocat | apos | tolvs. Sormonta il gruppo statuario tre angeli sostenenti il lettorile dell'Epistola.

Le diverse scene sono inquadrate da listelli con fascettine ornate, nei quali in belle lettere medioevali sono incise le leggende spiegative delle rappresentazioni iconografiche.

Nei listelli inferiori degli scomparti secondo e quinto è inciso uno stemma a forma di croce con tre spade decrescenti in grandezza da si- nistra a destra e poste di traverso.