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Completano la lunetta alcuni intagli geometrici in cui erano incassate le lastrine marmoree, elementi decorativi di cui s'aggraziavano le chiese di Toscana e che noi riscontriamo in molte chiese dell'isola ed in special modo nella Basilica di S. Pietro di Sorres.

Altri sentimenti ed altri ideali artistici inspirarono l'artefice ch'esegui l'altra porta a destra. L'architrave monolitico poggia non sui due soliti stipiti o pilastri, sibbene su due colonne con capitelli a fogliami di gusto classico e con basi, le modanature delle quali si raccordano elegantemente Pianta del Duomo nello stato odierno.coi fasci di colonnine, elevantisi nella facciata sino agli archetti del prim'ordine.

Sopra l'architrave non più l'arco circolare a fil di muro contornato da cornice, ma un arco sagomato trilobata, mentre un frontone a forma di cuspide con vaghissime ed intagliate modanature sovrasta tutta quanta la costruzione.

Questa porta — se non si può dire addirittura gotica - fu però costrutta sotto l'inspirazione delle prime forme gotiche apparse in Toscana e che doveano poscia dar vita a quello stile che fu un sorriso d'arte divina.