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Questi archetti che rincorrono anche nei muri laterali, attestano una costruzione anteriore a quella che può desumersi dalle attuali linee.

Posteriormente a mio giudizio verso la fine del XIII secolo i Pisani vollero ampliare ed ornare la loro antica chiesa per la quale ebbero grandissima venerazione: sopraelevarono i muri laterali e la facciata, decorando questa con le forme che già vedemmo svolgersi nelle chiese di Villa di Chiesa, e cioè con una grandiosa bifora goticamente disegnata e con il caratteristico frontone a fasci trilobati.

Quindi in questa chiesa la differenza stilistica non deve, come nella Chiesa di Valverde, ritenersi audace espressione di una scuola artistica, ma dimostra che le forme gotiche vennero aggiunte ad una chiesetta di stile lombardo e vennero aggiunte con tanto magistero d'arte da risultare un insieme armonico di grazia toscana senza contrasti e senza durezze.

Pur ispirandosi alle forme decorative che contradistinguono le chiese di questo terzo gruppo, la Chiesa del Carmine a Mogoro presenta più spiccate e più intense le forme gotiche.

La porta è architravata ed un arco di scarico a fil di muro contornato da una cornice sagomata l'alleggerisce dal peso sovraincombente. Lateralmente alla porta, di puro stile romanico-toscano, s'innalzano due pilastrini esili e sagomati con tori e cavetti. Superiormente questi sono terminati da capitellini gotici da cui dipartonsi gli archetti trilobati che si svolgono sotto la fascia sagomata, limitante inferiormente il frontone.

La serie degli archetti è interrotta dalla bifora gotica centrale che, come nelle chiese di Valverde in Iglesias e di S. Maria del Porto in Cagliari, campeggia nel paramento sovrastante la porta, occupando colla parte arcuata parte del frontone.

Dobbiamo però rilevare una variante alla caratteristica decorazione che abbiamo rilevato nelle chiese di questo periodo: in queste la decorazione pisana d'archetti poggianti su colonnine isolate venne modificata con fasci sagomati sui quali s'impostano gli archetti trilobati; nella chiesa del Carmine invece rincorrono sotto i due lati inclinati del frontone archetti trilobati ascendenti e poggianti su mensoline.

Malgrado questa diversità stilistica la Chiesa del Carmine ha tali analogie colle chiese precedentemente esaminate da doverla includere nello stesso gruppo.