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un senso di tristezza che aumenta ancor di più quando si rileva che l'area dell'antica canonica è destinata senza cinta e senza ripari all'inumazione dei cadaveri, alcuni dei quali vidi solo per metà sepolti.

Al primo ordine abbiamo tre arcate ampie, delle quali la centrale inquadra una porta architravata a fil di muro.

Gli archi sono sagomati a forti rilievi e poggiano su pilastrini organicamente collegati colla struttura muraria.

Nell'ordine superiore si ha un egual numero di arcate, per cui riescono della stessa ampiezza di quelle del primo ordine, essendo però meno alte e quindi più tozze. Nel frontone si svolgono le arcate ascendenti ancor esse impostantisi su pilastrini di differente lunghezza.

Questi pochi cenni dimostrano quante e quali analogie costruttive siano fra questa facciata e quella di Saccargia.

Al primo ordine abbiamo lo stesso scomparto architettonico e gli stessi ornati con rombi degradanti nelle lunette: solo che nella Chiesa di Saccargia invece di pilastrini a sezione rettangolare si hanno esili colonnine.

Al secondo ordine abbiamo in Saccargia cinque campi ornati mentre, sono tre in Ottana, ma in ambedue le chiese l'arcata centrale inquadra una bifora poggiante per mezzo di un pulvino su di un esile colonnina.

Nel frontone si ha lo stesso scomparto costruttivo, differendo solo nei sostegni che nella Chiesa della S.S. Trinità di Saccargia sono colonnine e sono invece pilastrini nella Chiesa d'Ottana.

Se le analoghe costruttive non sono nè poche nè lievi, ben diversi sono i motivi ornamentali ed i criteri decorativi cui inspiraronsi i costruttori delle due chiese.

In S. Nicolò d'Ottana il paramento trachitico è d'un cono uniforme: le sagome non staccano se non per gli aggetti; le stesse forme rombiche degradanti che in Saccargia ed in Sorres assumono una vivacità luminosa per gl'intarsi di trachite scura sul calcare bianco e per le ciottole iridescenti, in S. Nicolò d'Ottana non s'avvertono se non per le forti rientranze.

Nè a movimentare, a vivificare la struttura decorativa valgono le poche ciottole sparse nel frontone.

Un maggior slancio si riscontra nella facciata posteriore ed a ciò contribuisce in modo speciale l'abside circolare alto e ben proporzionato.