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La rude costruzione s'è inghirlandata P lassù in alto sembra sorridere fra le coppe iridescenti al bel paesaggio stendentesi fra piani ubertosi, fra le fresche vallate e fra le brulle montagne.

Sopra la cella campanaria la torre s'adorna ancora del coronamento d'archetti pensili, svolgentisi sotto una cornice robustamente modanata, dalla quale si slancia una piramide ardita, costrutta con cantoni trachitici, per por- tare in alto la cuspide sagomata, sulla quale probabilmente poggiava una volta la Madonnina, così cara agli artefici pisani.


La Chiesa di Saccargia non sorse di getto come le chiese di S. Gavino di Torres e di S. Pietro di Sorres dalla mente di un archi tetto. Abbiamo, è vero, un insieme, in cui tutte le parti costruttive e decorative sono fuse mirabilmente, ma questa fusione s'ottenne in diverse epoche. Devesi unicamente al gusto degli architetti ed all'opera dei secoli che smorzò i troppo irritanti contrasti, se si conseguirono i risultati che presentemente si ammirallo.

L'esistenza di un'antica chiesetta, anteriore alla bella costruzione dovuta alla pietà di Costantino di Torres e della sua consorte. è resa manifesta da diversi elementi costruttivi. In un muro laterale e precisamente in quello a destra si avverte lungo tutta la sua lunghezza un netto distacco fra il paramento inferiore e quello superiore, distacco