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quando si svolsero forme dovute a nuove correnti artistiche provenienti da Pisa, continuò a subire l'influenza della tecnica e dell'arte orientale.

Nella conca dell'abside è dipinto il Salvatore entro una mandorla contornata da angeli ed arcangeli.

Gesù è assiso in trono tenendo fra le mani il sacro libro e sotto svolgesi ma fascia decorativa dai colori smaglianti, ottenuti per lo più con terre rosse e verdi, a stelle, a dischi ed a punte. Codrongianus Chiesa della S.S. Trinità di Saccargia facciata.

Inferiormente a questa fascia sono i dodici apostoli fra i quali campeggia la Madonna, dalle forme tuttora rigide e stecchite, ma il cui viso è già allietato da quel sorriso e da quell'espressione di vita, preannunzianti la nuova scuola italiana.

Sotto questi apostoli rigidamente allineati e vestiti di tuniche orientali si stende un'altra fascia decorativa ed inferiormente a questa sono diverse scene della vita di Gesù meritevoli, come tutto l'insieme, di uno speciale studio.

Una bellissima ed elegantissima fascia a palmette limita in basso queste scene iconografiche e nel basamento stendesi un velario maestrevolmente disegnato.

La composizione dell'abside è interessantissima ed è inspirata ai musaici greci.

La rarità di questi affreschi e la composizione rimasta integra e completa rendono oltremodo preziosi questi dipinti che, nelle poche traccie di pittura romanica esistenti in Italia, costituiscono un monumento