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Queste colonne furono portate indubbiamente da Tarros, la città fiorente per commercio e per arte, di cui le imponenti rovine attestano l'importanza e sontuosità degli edifici pubblici, di cui era ornata. E quest'ipotesi si presenta tanto più attendibile in quanto la pietra da taglio di cui sono rivestite le mura della chiesa è un grés quaternario che si toglie ancor oggidì dalle cave di Sinis in vicinanza alle rovine di Tarros.