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in modo assoluto e la stessa parola vescovile confirmo indica un'anteriore donazione.

Ora, se si pone mente, che queste concessioni fatte dai giudici dai maiorales non aveano unicamente il carattere religioso ma molto spesso sotto le parvenze di culto nascondevano interessi materiali, è da ritenere che una fattoria (donnicalia) fosse già stabilmente formata presso la Chiesetta di S. Giorgio, per cui, tenendo conto del tempo occorrente per la sua costituzione si può asserire, senza tema d'errare. esser stata questa chiesa eretta in pieno secolo XI.

La Chiesa è di ristrette dimensioni ed a una sola navata: il suo pavimento, come si disse, è al disotto del circostante terreno in cui sono numerosi avanzi di antichi fabbricati. La chiesa è orientata, per cui la facciata è esposta a ponente.

In questa abbiamo un ordine di colonnine, non isolate, ma incastrate per un terzo nel muro con capitelli rozzamente scolpiti e sagomati con listelli e sottostanti guscie.

È una delle forme più antiche, quale si riscontra nelle chiese del XI secolo, come in S. Gavino di