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chiesa per quanto possiamo desumere da due scene eseguite a lato della porta d'ingresso e rappresentanti una Gloria ed il Giudizio Finale; in quest'ultimo si conserva tutt'ora in buon stato la figura di un angelo dipinto con quella leggiadria che fu propria degli artisti fiorentini del quattrocento.

Questi affreschi misconosciuti dagli antichi e dai moderni, subirono molti guasti e non meritano l'ingiustificato oblio, che li avvolge.

Posteriormente vennero affrescate anche le colonne con figure di santi, che, pur avendo un certo valore decorativo, sono mediocri per il disegno e per l'esecuzione.

Nell'interno della chiesa, spoglio per fortuna di quella farraginosa decorazione in stucchi, di cui nel seicento e nel settecento si amava coprire le pareti degli edifici medioevali, si conserva un imponente monumento pittorico, posto sopra l'altare ed elevantesi tanto da raggiungere la travatura del tetto, coprendo interamente l'abside.

È un'ancona dall'ossatura gotica a forma di tempio, contornante una trentina di dipinti su tavole con fondi d'oro. Niente di più decorativo di questa grandiosa pala d'altare, che coi suoi ori, colle svelte