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Ponte romano in Portotorres.


CAPITOLO I.

CIVILTÀ PREISTORICHE — ARTE GRECA IN CITTÀ PUNICHE. COLONIZZAZIONE ROMANA.


Ritengo utile far precedere a queste mie ricerche sui monumenti medioevali, un breve e sintetico riassunto delle vicende storiche ed artistiche della Sardegna, a cominciare dai tentativi sulla creta degli eneolitici delle caverne preistoriche. Oggidì in studi critici, sereni e rigorosi non è possibile disgiungere l'un periodo dai precedenti nè le ricerche artistiche da quelle storiche, se vuolsi delle prime aver ragione piena ed intera.

In quelli uomini, che nelle rocciose caverne dell'Ellade confezionarono le ascie di pietra ed i coltelli di selce, dobbiamo vedere gli antenati dei greci di Platone e d'Aristotile, e le mani che lentamente hanno reso a pulimento l'ossidiana e la diorite, più tardi caveranno dal marmo di Paro l'Ermes di Olimpia e la Venere di Milo. Egualmente nelle figure che ornano i tersi paramenti calcarei o trachitici di molte chiese della Sardegna e nelle incisioni a meandri. a cerchi ed a puntini. colle quali ancor oggidì i nomadi pastori amano ornare il manico dei loro coltelli, rivive quell'arcaico concepimento della forma, quale può desumersi dalle stoviglie ingubbiate e dagli idoli di bronzo dei periodi preistorici.