Pagina:Storia del reame di Napoli dal 1734 sino al 1825 II.pdf/336

332 TAVOLA DELLE MATERIE.

23; — fa armistizio coi Francesi e poi lo rompe, 23; — domanda alla giunta il fine de’ processi, 29; — compone altra giunta, ivi; — dichiara la guerra alla Francia e invade gli stati romani, 31; — scrive lettere atroci al re di Piemonte, 32; — scrive lettera al papa; 33; — entra in Roma, ivi; — fugge da Roma travestito, 36; — chiama all’armi in massa i Napolitani, 37; — fugge da Napoli, sorpreso da una tempesta in mare fa voti al cielo, 40 — torna a Napoli, V, 2; — sue leggi tiranniche, ivi; — spaventato dall’apparizione del cadavere di Caracciolo, 3; — dà premii a suoi aderenti e persino ai più tristi, 8; — ricompone l’esercito, 9; — torna a Palermo, 11; — introduce il vaccino a Napoli, 14; — pubblica un indulto, 15; — leva nuovo esercito e concede agli ascritti molti privilegi, 16; — ordina a Canova di effigiarlo, ivi e X, 10; — ricusa la grazia alla Sanfelice, 19; — si dichiara contro la Francia, 21; — torna a Napoli, 24; — ordina che siano arsi i processi della giunta di stato, 24; — dà Catania all’ordine di Malta, 25; — domanda di nuovo i gesuiti, 26; — fugge a Palermo, 32; — depone il governo di Sicilia in mano di suo figlio, VIII, 27; — sposa Luigia Migliaccio, VII, 75; — ripiglia il governo, ivi, — si apparecchia per assaltare la Calabria, VIII, 3; — entra in Napoli, 4; — riordina il regno; suoi debiti, 6; — fa riedificare per voto la chiesa di San Francesco da Paola, 21; — muta il titolo di IV in I: introduce nuovi titoli nella casa, 25; — va a Roma, conduce seco il suo buffo, fa grazia ad alcuni fuorusciti, 39; — si ammala, 40; — sua indifferenza per la malattia e morte di suo fratello Carlo IV, 41; — cambia 18 papiri di Ercolano con 18 kangarou, 42; — come riceve in Napoli l’imperator d’Austria: profonde titoli e ricchezze a varii ministri nazionali ed esteri, ivi; — suo atto d’arbitrio in danno della compagnia Redinger e sua avversione pel decennio, 43; — instituisce l’ordine di San Giorgio. 44; — mena l’esercito a campo a Sessa, 54; — come sente i moti costituzionali di Nola, IX, 2; — diffida del general Pepe, ivi; — promette la costituzione a bocca, poi con editto, 4 e 5; — concede al regno la costituzione di Spagna, 6; — elegge suo figlio a vicario del regno, ivi; — compone il nuovo ministero, 7; — come riceve il general Pepe, 9; — giura la costituzione, 10; — apre il parlamento costituzionale, 17; — riceve lettere dagli alleati; teme i carbonari e diffida dei ministri, 24; — promette di mantenere la costituzione di Spagna, 25; — parte da Napoli, sua lettera al vicario, sue nuove promesse e giuramenti, 26; — sua lettera al vicario scritta da Laybach, 28; — scrive a Napoli vantando i suoi cani, ivi; — assolto dai giuramenti dal papa: scioglie un voto a Firenze: conduce due orsi, 34; — giunge a Napoli e come governa, X, 7; — pubblica vu falso indulto, 8; — innamorato di una ballerina, 10;