Pagina:Storia del Collegio Cicognini di Prato.djvu/98


74


CAPITOLO TERZO


Governo del Collegio sotto i Gesuiti.

(1699-1773)


XIV. A questo punto è necessario rifarsi come ila capo, per toccare di quella, che direi storia morale del • Collegio, essendo che finora non siasi ragionato che di patrimonio, di fabbriche e rii spese; in una parola, della opera materiale. Questa narrazione vedrò di contenere in proporzioni meno ampie; imperocché, primieramente, tulli i Collegi più o meno si rassomigliano nella loro vita interna, sempre monotona e uniforme; laonde non vale la pena descriverla con minute notizie; e perchè, in secondo luogo, nel tempo del soggiorno dei Gesuiti al Cicognini, alcun pubblico grave avvenimento non fu mai veduto nascere non solo in Prato, ma neppure nell’intera Toscana, ove si tolga il fatto del passaggio della corona ducale dalla Casa Medicea in quella de’ Lorenesi, seguilo senza rumori, senza scosse, e con perfettissima quiete. In condizioni cotanto favorevoli per l’opera della pubblica educazione, e per l’incremento degli studi, fu non difficile al nuovo Istituto mettere le barbe, distendersi e fiorire; essendo incontestabile, che i moli e le agitazioni della società civile esterna fanno sentire il loro urlo fino al limitare, e spesso fino nelle parli più sccrete dei solitari