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STORIA

DEL

COLLEGIO CICOGNINI


PROEMIO


I. Niuno è forse che visitando la città di Prato, fiorente per industrie, e ricca di benefici Istituti; e passando la prima volta innanzi al Collegio Cicognini, non si fermi a contemplare quella mole, la quale, come ogni vasto monumento, possiede certa virtù, che opera sulla facoltà visiva non meno che sulle intellettuali. Quella facciata simmetrica, severa, avente più di centoquaranta braccia di larghezza, e oltre a sessanta di altezza, quantunque guasta e rosa dalle ingiurie di quasi dugento anni, è tale fuor di dubbio da imprimere non so quale sentimento di ammirazione; e Io sue linee architettoniche,