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64 | dei fatti de’ langobardi |
chiamasi Coronata1 piantarono gli alloggiamenti.
CAPO XL.
Battaglia di Alachi contro Cuniberto.
Allora Cuniberto mandò un messo ad Alachi, disfidandolo a singolare battaglia per non travagliare entrambi gli eserciti. Alle quali parole non volle condiscendere Alachi, e sorgendo ivi un tale di origine Tosco, e mettendosi a persuaderlo, bellicoso e forte chiamandolo, d’andare animosamente contro di Cuniberto, Alachi a queste parole rispose: Quantunque Cuniberto sia un ubbriacone e di stupido cuore, è però molto audace e di maravigliosa fortezza. Costui, vivente suo padre, quando noi eravamo ancor giovincelli, trovandosi nel suo palazzo alcuni montoni2 di smisurata grandezza, li afferrava per la lana della loro schiena, e disteso il braccio levavali alto da terra: la qual cosa non poteva far io. Il che udendo quel Tosco soggiunse: Se tu non hai cuore