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16 | dei fatti de’ langobardi |
gni cosa, e imbandiscono una lautissima cena. E poichè pasciuti dalle diverse vivande, ed ubbriacati dal vino si diedero in preda al sonno, dopo la mezza notte piombò loro addosso Grimoaldo, e ne fece sì grande macello, che appena qualcheduno potè scampare e restituirsi alla patria. Il luogo dove nacque questa distruzione de’ Franchi1, fino al dì d’oggi chiamasi Rivolo2, ed è poco distante dalle mura della città di Asti3.
CAPO VI.
Come Costante Augusto venne in Italia, ed assediò Benevento.
[A. D. 662.]A questi tempi Costantino Augusto, chiamato parimenti Costante, voglioso di trarre l’Italia dalle mani de’ Langobardi, partito da Costantinopoli s’incamminò lungo la riviera fino ad Atene: e di là tragittato il mare sbar-
- ↑ L’originale: qui locus, ubi hoc gestum est praelium Francorum ec.
- ↑ Il nostro testo: Rivus: altri: Rivulus. Rivoli è celebre anco nella storia militare de’ nostri giorni. Il maresciallo francese Massena portava il titolo di Duca di Rivoli.
- ↑ Al nostro tempo notissima patria di Vittorio Alfieri.