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14 | dei fatti de’ langobardi |
al cameriere se gli piacesse meglio di restar nel suo palazzo, oppur vivere in esilio con Bertarido: e questi avendo data la medesima risposta di Unulfo, il re udì benignamente le loro parole, e lodando la loro fede, ordinò ad Unulfo che pigliasse dalla sua casa ciò che più a lui fosse aggradevole, cioè servi, cavalli e diverse suppellettili, e che sicuro se n’andasse a trovar Bertarido: e in pari modo licenziò il cameriere: onde ambidue, secondo la cortesia del re, prendendo ciò loro abbisognava, colla salvaguardia del re medesimo, s’incamminarono al dilettissimo Bertarido nella patria de’ Franchi.
CAPO V.
Guerra di Grimoaldo contro i Franchi e sua vittoria.
A questo tempo un esercito di Franchi uscito dalla sua provincia1 entrò in Italia. Contro i quali marciando Grimoaldo alla testa de’ Langobardi ingannolli con questo artifizio. Simulando adunque di fuggire
- ↑ Il nostro testo: de provincia egrediens. Altri: de provincia Gallia ec. ec.