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Aquitania, provincia delle Gallie, lib. 6. cap. 46. p. 120.
Arcone, castello, lib. 6. cap. 27. p. 100.
Arenzia, o Acerenza, o Cirenza in Basilicata, lib. 5. cap. 7. p. 18.
Argait Sculdais del Forogiulio, sua morte in battaglia, lib. 6. cap. 24. p. 97.
Ariperto dà sua figlia in moglie a Grimoaldo, lib. 5. cap. 1. p. 3.
Ariperto, figlio di Ragumberto s’impadronisce del regno de’ Longobardi, lib. 6. cap. 19. p. go. Oltraggia la famiglia di Asprando cap. 22. p. 93. Restituisce il patrimonio dell’Alpi Cozzie alla santa Sede cap. 28. p. 101. Sua morte, e sua politica cap. 35. p. 108.
Aristulfo, figlio di Pemnone, lib. 6. cap. 51.p. 127. Combatte col fratello Rachi nella Pentapoli cap. 56. p. 134. Sua prodezza ivi.
Arnulfo, vescovo di Metz, lib. 6. c. 16. p. 18.
Arpino, castello, lib. 6. cap. 27. p. 100.
Asprando, tutore di Liutberto, lib. 6. cap. 17. p. 89. È vinto da Ragumberto cap. 18. p. 91. Si rifugia presso Teudeberto cap. 21. p. 92. Reduce in Italia s’impadronisce del regno Longobardico, lib. 6. cap. 25. p. 107. Sua morte pag. 109.