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ammisero i vescovi d’Italia a sedere nei loro consigli legislativi. La successione de’ loro re si contraddistinse per abilità e valore; la turbata serie dei loro annali è adorna di grati intervalli di pace, di ordine, di domestica felicità, e gl’Italiani godettero un più mite, e più equo governo che non verun altro dei regni fondati nelle rovine dell’impero Occidentale.