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rare il trono a lui tolto, perdè in questo tentativo la vita: ma morto nella stessa occasione Ariberto, la nazione chiamò a regnare il saggio Ausbrando e Liutprando di lui figlio, nobili originarj della Baviera. Per qualità eminenti onorato il suo regnare, Liutprando visse in pace coi Bavaresi e cogli Slavi della Carinzia, e s’intertenne in amichevole consuetudine con Carlo Martello, maggiordomo di palazzo, governatore d’Austria; che anzi il secondo, per dare grande contrassegno di stima al primo, gl’inviò il proprio figlio Pipino uscito allor dall’infanzia, pregandolo a recidergli le chiome, siccome indizio di adottarlo qual proprio figlio.