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in Roma a venerare le soglie1 de santi Apostoli.


CAPO XLV.

Come alla morte del patriarca Sereno, Calisto prese a governare la chiesa: e come Pemmone fece guerra contro gli Schiavi.

Ma nel Forogiulio, tolto da questa vita il patriarca Sereno, Calisto personaggio insigne, il quale era arcidiacono della chiesa Trevigiana, coll’assenso del re Liutprando, salì al governo della chiesa Aquilejese. In questo tempo, come dicemmo, Pemmone reggeva i Langobardi Forogiuliani. Costui, essendo già fatti adulti i fanciulli di que’ nobili che avea fatto allevare in compagnia co’ proprj figliuoli, in un momento ebbe la nuova, che un’immensa moltitudine di Schiavi era giunta in un luogo che si chiamava Lauriana2. Ond’egli co’ detti giovani, per la

  1. L’originale: vestigia, altri: vestibula.
  2. Di questo luogo non si ha notizia particolare. Per similitudine di nome si potrebbe credere essere il villaggio che oggi chiamasi Lavariano; ma essendo esso posto alla parte meridionale della città di Udine, non può supporsi che tanto innanzi fossero iti gli Schiavi, mentre il duca Pemmone risiedeva nel Forogiulio.