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116 | dei fatti de’ langobardi |
CAPO XLII.
Come Carlo principe dei Franchi vinse Roginfrido.
Poichè nella nazione dei Franchi cessò di vivere Pipino, Carlo suo figliuolo1, del quale abbiamo fatto parola, dopo molte guerre e contese, tolse il principato dalle mani di Roginfrido. Poichè essendo egli tenuto in prigione, per divino volere liberato, fuggì, e primamente con alcuni pochi, due o tre volte azzuffossi con Raginfrido: finchè per ultimo lo ruppe in una battaglia presso Vinciaco: al quale però concesse per abitare la città Andegavense2; ed egli poi prese a governare tutta la nazione de’ Franchi3.
- ↑ Carlo Martello.
- ↑ La prima battaglia fu data sul fiume Amblava (volgarmente Ambleve) nel ducato di Lussemburgo nell’anno 716, la seconda nell’aprile dell’anno seguente in un luogo dello Vinciaco nel borgo Cameracense (ora Chambery), e la terza nella provincia Andegavense (Anjou, in Ital. Angiò) nel 719.
- ↑ Carlo Martello colla riputazione delle armi si fece strada al dominio di tutta la Francia. Colla forza dunque e col senno egli piantò le radici della potenza di sua famiglia. Togliendo però ai monasterj ed alle chiese, e donando a’ suoi uffiziali, mostrò di stimare assai più l’amor dei soldati, che non le benedizioni del clero.