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CAPO XLII.

Come Carlo principe dei Franchi vinse Roginfrido.

Poichè nella nazione dei Franchi cessò di vivere Pipino, Carlo suo figliuolo1, del quale abbiamo fatto parola, dopo molte guerre e contese, tolse il principato dalle mani di Roginfrido. Poichè essendo egli tenuto in prigione, per divino volere liberato, fuggì, e primamente con alcuni pochi, due o tre volte azzuffossi con Raginfrido: finchè per ultimo lo ruppe in una battaglia presso Vinciaco: al quale però concesse per abitare la città Andegavense2; ed egli poi prese a governare tutta la nazione de’ Franchi3.

  1. Carlo Martello.
  2. La prima battaglia fu data sul fiume Amblava (volgarmente Ambleve) nel ducato di Lussemburgo nell’anno 716, la seconda nell’aprile dell’anno seguente in un luogo dello Vinciaco nel borgo Cameracense (ora Chambery), e la terza nella provincia Andegavense (Anjou, in Ital. Angiò) nel 719.
  3. Carlo Martello colla riputazione delle armi si fece strada al dominio di tutta la Francia. Colla forza dunque e col senno egli piantò le radici della potenza di sua famiglia. Togliendo però ai monasterj ed alle chiese, e donando a’ suoi uffiziali, mostrò di stimare assai più l’amor dei soldati, che non le benedizioni del clero.