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libro vi. | 103 |
CAPO XXX.
Della morte di Trasmondo duca di Spoleto.
Essendo venuto a morte Trasmondo duca degli Spoletani, fu sostituito in luogo del padre il figliuolo suo Faroaldo. Indi Vachilapo fratello del detto Trasmondo, governò insieme con lui lo stesso ducato.
CAPO XXXI.
Di Giustiniano imperatore, e come di nuovo occupò il regno ed uccise i ribelli.
In quel mezzo Giustiniano, il quale perduto l’impero trovavasi relegato nel Ponto, coll’ajuto di Terebello re dei Bulgari, riacquistato il regno, uccise i patrizi che lo avevano espulso. Prese egli pure Leone e Tiberio, che aveano usurpato il suo luogo, e in mezzo al circo, alla presenza di tutto il popolo, li fece strozzare. Parimente fece cavare gli occhi a Gallicino patriarca di Costantinopoli, e in tal guisa mandollo a Roma, nominando vescovo in luogo di Gallicino Ciro abate, che nel tempo del suo esilio nel Ponto lo avea nutrito. Questo imperatore, fatto venire a se il papa Costanti-