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ta appartenevano per diritto alla Sede Apostolica, ma da gran tempo le erano state tolte dai Langobardi. Questa donazione fu da lui mandata a Roma scritta in lettere d’oro. Similmente a questi due re dei Sassoni venuti a Roma a venerare gli Apostoli1 in breve tempo, siccome era il loro desiderio, morirono.


CAPO XXIX.

Di Benedetto arcivescovo Milanese.

In quel mezzo venne a Roma Benedetto arcivescovo Milanese, dove trattò la causa della chiesa di Ticino: ma la perdè per la ragione, che nei tempi antichi i vescovi Ticinesi dalla Romana chiesa furono consacrati. Questo venerabile arcivescovo Benedetto fu uomo di ammirabile santità, di modo che si diffuse per tutta Italia la fama del suo buon nome2.

    questi Patrimoni beni allodiali (Su questa donazione vedi Murat. all’anno 707).

  1. L’originale: ad vestigia Apostolorum.
  2. L’originale: bonae opinionis fama flagravit.