sul fatto, così il traduttore si astiene da ogni disputa co’ suoi avversarj; perchè il disputare non fa che accendere gli animi, e in conseguenza opporre maggiori ostacoli al convincimento dell’intelletto. Alcune rettificazioni però sono da farsi a quest’opera, e perciò il lettore le troverà qui appresso indicate. Maggior dispiacere sente il traduttore per alcuni errori che appartengono alla stampa, sui quali egli non adduce altra giustificazione che quella che spetta a’ nomi proprj. Siccome questi nomi barbari sono scritti diversamente in parecchi codici ed edizioni, così essendo egli assente nel corso della stampa ha potuto dietro accurato esame su parecchi preziosi testi riconoscere che alcuni nomi sembrano doversi scrivere diversamente
da cui sono scritti nella versione. Ma tale inconveniente è tolto con la emendazione dei detti nomi posta nell’errata che succede alle qui sopra accennate rettificazioni. In fine pegli