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dei fatti de’ langobardi |
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ti li uccisero; e così anzi per caso che per virtù conseguirono la vittoria. Ivi perì tutta la nobiltà friulana, ivi cadde il duca Ferdulfo, e con esso fu morto colui che lo avea provocato. E quivi sciaguratamente per una vana contesa, e per imprudenza furono rotti tanti uomini valorosi, quanti per concordia di volontà e per salutare consiglio avrebbero bastato a sconfiggere migliaja e migliaja de’ loro nemici. Colà, nondimeno un Langobardo di nome Manichi, il quale fu padre di Pietro duca de’ Forogiuliani, e di Orso pur duca de’ Cenedesi, solo animosamente ed eroicamente operò. Essendo questi precipitato da cavallo, improvvisamente gli diede addosso uno Schiavo che gli legò le mani con una fune: ma egli colle mani legate traendo dalla destra la lancia del medesimo Schiavo, e datogli un gran colpo con quella, così legato com’era, gettandosi per quei dirupati sentieri fuggì. Onde noi di questa cosa nella nostra storia soprattutto abbiamo fatto menzione, perchè ad alcuno per una malaugurata
contesa simile caso non intravvenga.