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CAPO XXIV.
Della morte di Aldone avvenuta nel Forogiulio, e del ducato di Ferdulfo, il quale fu ucciso dagli Schiavi.
Essendo morto nel Forogiulio Aldone, che dicevamo essere stato prefetto del palazzo, assunse il ducato certo Ferdulfo nativo dalle parti della Liguria, uomo lubrico e vanaglorioso; il quale, agognando il vanto di vincitor degli Schiavi, recò infinito danno a sè stesso ed ai Forogiuliani. Costui corruppe coi premj certi Schiavi, affinchè a sua istigazione introducessero nella Forogiuliana provincia una mano di armati della loro nazione. Il che appunto è avvenuto. Ecco perciò qual fu la cagione della grande ruina, a cui soggiacque la detta provincia. Piombarono i malandrini della Schiavonia sopra le greggi e sopra i pastori, che pascolavano nei loro confini1, e ne trasportarono grosso bottino. A costoro tenne dietro il rettore del luogo, che nella propria lingua dicono essi Sculdais2, nobile personaggio, di cuore e