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libro vi. 85


CAPO XIII.

Tiberio vince ed imprigiona Leone, poscia diviene imperatore.

Dall'altro canto insorse Tiberio contro Leone, ed occupatogli il regno, per tutto quel tempo in cui egli imperò, nella medesima città lo tenne prigione 1.


CAPO XIV.

Come papa Sergio corresse il sinodo Aquilejese che non volea riconoscere il quinto universale Concilio.

In questo tempo fu fatto un sinodo in Aquileja, [A. D. 698.]che per l’ignoranza della fede rifiutò di riconoscere il quinto Concilio universale2, finchè instruito questo sinodo dalle salutari ammonizioni del beato pontefice Sergio, deliberò d’acconsentirvi insieme colle altre chiese di Cristo. Un Concilio poi

  1. Altri storici asseriscono, che Tiberio, detto prima Absimero, dopo aver preso l’imperatore, gli fece tagliare il naso, poscia il delegò in un monastero delle Dalmazia, ossia in un luogo chiamato Delmato.
  2. Chi amasse un’ampia narrazione di questo avvenimento, legga fra gli altri il cardinale Noris c. 1, §6.