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84 | dei fatti de’ langobardi |
CAPO XIV.
Alboino conquista la Provincia Veneziana.
Alboino adunque prese Vicenza, Verona, e le altre città Veneziane, eccettuate Padova, Monselice e Mantova. Perchè Venezia non consiste solamente in quelle poche isolette, che ora chiamiamo le Venezie; ma il suo territorio dal confine della Pannonia1 si prolunga fino al fiume d’Adda: il che si prova dagli annali, dove si legge che Pergamo era città di Venezia. Ed anco nelle storie, del lago Benaco così leggiamo: Benaco lago delle Venezie, d’onde esce il fiume Mincio. Gli Eneti poi, benchè dai Latini si aggiunga una lettera, in greco si chiaman laudabili2. Alla Venezia si congiun-
- ↑ Fu un tempo, nel quale la Pannonia era considerata come parte dell’Illirico occidentale generalmente preso. Era divisa in due parti: la prima delle quali, detta superiore, abbracciava gran parte della Stiria e l’intera Carniola; perciò disse giustamente il nostro Storico del cap. VIII, che il monte del re giungeva a toccar la Pannonia.
- ↑ Altri testi leggono: Henelum enim, licet apud latinos aspiratio in V vertatur, Graeci laudabilem dicunt.
Intorno ai Veneti antichi è da leggersi il Sigonio De antiquo Jure Ital. lib. 1. c. 25. O il nome