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libro ii. capo viii. | 75 |
rimo vecchio di aver veduto la pelle di un bisonte ucciso in quella montagna, sulla qual pelle, com’egli diceva, quindeci uomini poteano sdrajarsi l’un dietro l’altro1.
CAPO IX.
Alboino, oltrepassati i confini delle Venezie,
costituisce Gisulfo suo nepote duca del Friuli.
Come poi Alboino ebbe oltrepassati senza alcun ostacolo i confini della Venezia, la quale è la prima provincia d’Italia, vale a dire ch’entrò nel circondario della città, o per meglio dire castello Forogiuliano, cominciò a pensare a cui dovesse affidare la prima delle provincie che avea conquistato. Stantechè tutta l’Italia, che verso il mezzodì, o piuttosto verso l’Euro si stende, è circuita dal mar Tirreno o dall’Adriatico, all’occidente poi ed all’aquilone è talmente chiusa d’ogni parte dai gioghi delle alpi, che se non per angusti passi, e per le cime de monti non vi si può penetrare. Ma
- ↑ È probabile che il buon vecchio confondesse il bisonte coll’elefante.