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dei fatti de’ langobardi |
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esortò i suoi a combattere coi Langobardi, dicendo, che se avessero potuto vincerli, caccierebbero poi l’esercito degli Unni fuori del loro paese. Si venne dunque a battaglia, e d’ambe le parti si combattè con grande valore: ma essendosi decisa la vittoria pei Langobardi, questi con tanto accanimento inferocirono contro i Gepidi che fecero di loro una strage compiuta, talmentechè di sì gran moltitudine di gente appena restò chi portasse la nuova. [A. D. 551.]In quella giornata Alboino ammazzò Cunimondo, e staccatagli la testa dal busto, fece di quella una tazza da bere1: la qual sorte di tazza da loro si dice scala, e in lingua latina si chiama patera2. E la figliuola di lui, di nome Rosmunda, menò cattiva con gran numero di gente di età e di sesso diverso: la quale, essendo morta Clotsiunda, egli prese in moglie per sua fatale
- ↑ Di quelle genti disse Vellejo Palercolo con frase alquanto concettosa, che sono più della ferocia stessa feroci. Gens Germana feritate ferocior (Hist. II. 106).
- ↑ Isidoro (Etimolog. lib. XX. c. 5) vuole che scala venga dal greco κᾶλον lignum, ma il Vossio crede questa voce derivante dal gotico, non dal greco, appoggiando appunto a questo luogo di Paolo. E in fatto anco al presente i Germani ed i Belgi usano schaele in senso di coppa o bicchiere. Il Dufresne adduce molti esempj di scala in significato di vaso.