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tempo Dionisio Abate1 stabilito in Roma compose con mirabile argomentazione il calcolo pasquale. E allora pure Prisciano Cesariense in Costantinopoli investigò, per così esprimermi, tutte le sottigliezze della grammatica2. Finalmente a quei giorni Aratore suddiacono della Romana Chiesa, maraviglioso poeta, descrisse gli atti degli Apostoli in versi esametri3.


CAPO XXVI.

Del beato Benedetto.

In questi medesimi giorni splendeva pei meriti della vita, e per le apostoliche virtù

    Stor. della Filosof., vol. 3. Ediz. Mil. P: 354, 375). Le opere di Cassiodoro furono stampate la prima volta nel 1472, in foglio gotico da Giovanni Schüssler d’Augusta.

  1. Chiamavasi Dionisio Esiguo, ossia Piccolo: era di nazione Scita. Fu peritissimo nelle lingue Greca e Latina (Murat. ibid. p. 348).
  2. La prima stampa di Prisciavo fu eseguita in Venezia da Vindelino di Spira l’anno 1470, in fogl.
  3. Era nobile Romano e fu creato suddiacono da papa Vigilio. Il suo poema eroico Degli atti degli Apostoli fu letto pubblicamente in parecchi giorni nella chiesa di s. Pietro in Vincula con grandi applausi degli ascoltanti (Murat. ibid. p. 405).