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CAPO XIV.
Agilmondo primo re de’ Langobardi.
Intanto, morti i due capitani Ibore e Ajone, i quali aveano condotti i Langobardi dalla Scandinavia, e fino a questo tempo gli avevano governati, non volendo più oltre i Langobardi stare sotto il dominio dei lor condottieri, ad esempio delle altre nazioni costituirono un re1. Perciò il primo che
- ↑ Due cose sono qui sopra tutto da considerarsi intorno al diritto politico di quelle genti; cioè che ad esempio delle altre nazioni costituirono un re; è che questo scelsero fra i più nobili. Il luogo del testo regem sibi ad instar celerarum gentium statuerunt prova, che il detto è da riferirsi non alla potestà reale di fatto, ma all’ordinazione di quella. Non v’è dubbio, che fra molti popoli della Germania non fosse da principio in vigore il governo popolare; ma l’Eineccio stesso (ibid. I. 1. paragr. 17-24) accordandosi col Conringio conferma su questo esempio la massima, che le genti in istato di naturale rozzezza e unicamente dedite alla guerra, quantunque comincino dalla democrazia pura, nondimeno non possono non iscostarsi spontaneamente da quella e inclinare a certi temperamenti aristocratici, ovvero monarchici. Verità divenuta omai tanto palpabile, che solamente dagli acciecati lo spirito da alcuna predominante passione si potrebbe negare. E che la maggior parte delle genti germaniche antichissimamente avesse in fatto costituita la dignità