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dei fatti de’ langobardi |
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te con repentino slancio dalla mole delle onde, son respinte da lungi con la stessa rapidità, colla quale da principio furono attratte. Dicesi pure, esservi un’altra voragine a questa simigliante, fra l’Isola di Bretagna e la Provincia Gallica; al che aggiungon fede i lidi dei Borgognoni e degli Aquitani, i quali due volte al giorno di subitanee inondazioni si coprono in guisa, che se taluno trovisi più che non convenga prossimo alla riva difficilmente si salva. Onde si vedono i fiumi di quelle regioni con velocissimo corso rifluire verso le proprie sorgenti, e perciò le loro dolci acque cangiarsi in amare. L’isola Evodia è distante circa trenta miglia dal lido dei Borgognoni; e in questa per testimonianza degli abitatori odesi il mormorìo delle acque che scorrono verso la detta Cariddi. Ed io ho udito un certo nobilissimo Gallo raccontare, che alquante navi, già dalla tempesta malconcie, un momento dopo furono da quella Cariddi inghiottite. Un solo di coloro che erano in quelle navi (morti tutti gli altri compagni) mentre ancor vivo galleggiava sulle onde, dall’impeto della loro correntìa fu trasportato fino all’orlo di quell’orribile abisso; sicchè mirando spalancato quel profondissi-