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no a questi tempi morto in Forogiulio il duca Grasulfo, Agone prese a reggere questo ducato. E morto pure a Spoleti Teudelapio, Attone fu fatto duca della detta città.


CAPO LIII.

Della morte di Ariperto e di Godeberto suo figliuolo, che gli successe; del regno di Grimoaldo, e della morte del duca Garibaldo.

[A. D. 661.]Poiché Ariperto ebbe retto i Langobardi per lo spazio di nove anni, lasciò il regno ai suoi due figliuoli Bertarido e Godeberto ancora giovinetti. E Godeberto tenne la sede del regno a Ticino, Bertarido poi nella città di Milano. Fra questi fratelli, per istigazione di alcuni malvagi, arse un fomite di discordia e d’odj accaniti, talchè l’uno cercava d’usurpare il regno dell’altro. Per la qual cosa Godeberto diresse Garibaldo duca di Torino a Grimoaldo allora valorosissimo capitano de’ Beneventani; invitandolo a venire quanto più sollecitamente potesse in soccorso di lui contro il fratello suo Bertarido, e promettendo di dargli in moglie una figliuola del re sua sorella. Ma l’amba-