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libro iv. capo xxxix. 239

poi generò mio padre Warnefrido, il quale da Teodolinda sua moglie generò me Paolo, e mio fratello Arichi, che ritenne il nome dell’avo nostro. Ora toccate queste poche cose intorno all’ordine della propria genealogia, riprendo l’andamento della generale storia.


CAPO XL.

Del ducato e della morte di Tasone e di Cacone.

Morto, come abbiamo detto, Gisulfo duca Forogiuliese, i suoi figliuoli Tasone e Cacone presero il governo di quel ducato. I quali al loro tempo possedettero la regione degli Schiavi, che chiamasi Zelia1, fino al luogo detto Medaria. Onde fino al tempo del duca Ratchi i medesimi Schiavi pagarono un tributo ai duchi Forogiuliani. Questi due fratelli furono uccisi a tradimento nella città di Opitergio2 da Gregorio patrizio Romano. Perciocchè promettendo a Tasone

  1. Zelia. Altri Aglia, e Cagelia. Tolomeo la chiama Celia (lib. 2. 14.). Plinio Celeja (lib. 3. 24.). Ora è detta contea di Cilla, ed è situata nella Stiria alla sinistra della Sava, 40. miglia distante da Lubiana, verso levante.
  2. Ora Oderzo.