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libro iv. capo xviii. | 203 |
stessa congregazione, poi Simplicio, indi Vitale, e finalmente Bonito, sotto il quale fu fatto questo saccheggio1.
CAPO ХІХ.
Della morte di Zottone e del ducato di Arichi.
Morto adunque Zottone duca de’ Beneventani2, gli successe Arichi mandato dal re Agilulfo, il quale Arichi era nato nel Forogiulio, ed avea educato i figliuoli di Gisulfo, del quale era parente. A questo Arichi, il beato Gregorio papa scrisse una lettera del seguente tenore:
- ↑ La cronologia di Paolo è qui errata, secondo gli eruditi, i quali pongono la prima devastazione del monastero del Monte Casino sotto l’anno 582. La profezia di s. Benedetto è riferita da s. Gregorio (Dialog. lib. 11. cap. 17.) e così pure la fuga de’ monaci. Essi ottennero dal papa Pelagio un luogo presso la Basilica Lateranense, e lasciarono disabitato per molti anni Monte Casino, senza prendersi pensiero di trasportare di là i corpi di s. Benedetto e di s. Scolastica (Mabill. Annal. Benedict. ad ann. 582. e Murat. Annal. ibid. pag. 511.).
- ↑ Muratori (ibid. p. 542.) pone la morte di Zottone sotto l’anno 592.