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do governa il cuor vostro colla sua pietà, che siccome vi dona una fede retta, così vi concede anco sempre di poter operare secondo il suo beneplacito. Nè crediate, o eccellentissima figliuola, di aver poco meritato del sangue, che da una parte e dall’altra doveva versarsi. Per la qual cosa alla buona volontà vostra rendendo grazie, imploriamo la misericordia di Dio signor nostro, affinchè vi compensi coi beni del corpo e dell’anima, in questo e nell’altro mondo. Salutandovi intanto con paterno amore, vi esortiamo ad adoperare presso l’eccellentissimo vostro consorte in guisa, che non disdegni la società della cristiana repubblica. Perchè, come reputiamo che voi sappiate, sarà ad esso utile in mille modi il tenersi all’amicizia di quella. Voi però, secondo vostro costume, occupatevi sempre di quanto giova alla concordia delle parti, ed ove vi si presenti occasione di ben meritare, sforzatevi di ognor più render grate le opere vostre agli occhi di Dio onnipotente.