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CAPO V.

Del codice in dialogo mandato dal beato Gregorio alla regina Teodelinda.

In questi giorni il sapientissimo e beatissimo Gregorio, papa1 della città di Roma, oltre a molte altre cose scritte a pro della santa chiesa, compose eziandio quattro libri delle vite de Santi; il qual codice da lui fu chiamato dialogo, cioè discorso di due personaggi; perchè lo avea dato in luce ragionando con Pietro suo diacono. Onde il predetto papa mando questi libri alla regina Teodelinda, siccome quella ch’egli sapeva essere tutta dedicata alla fede di Cristo, e distinta nelle buone azioni2.


CAPO VI.

Delle buone opere della regina Teodelinda.

Per mezzo adunque di questa regina molti vantaggi conseguì la chiesa di Dio. Perchè mentre ancora i Langobardi erano

  1. Altri episcopus.
  2. Actibus. Altri artibus.