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go Mummulo dalla munificenza del re si avea meritato, ed ivi piantò gli alloggiamenti. Zabano poi calando per la città Diense1 giunse fino a Valenza. Rodano finalmente andò ad assaltar Grazianopoli2. Amone intanto espugnò la provincia Arelatense3 colle città circostanti, ed avanzandosi fino al campo di pietra prossimo alla città di Marsiglia, saccheggiò tutto quanto potè ritrovare. Oltre a ciò minacciava di stringer d’assedio gli Aquensi4, ma ricevute invece ventidue libbre d’argento di là si scostò. Parimente Rodano e Zabano sterminarono cogl’incendj e colle rapine i paesi pei quali passarono. Le quali cose giunte all’orecchio di Mummulo, mosso un poderoso esercito prima di tutto azzuffossi con Rodano, che premeva Grazianopoli, e fatta strage di gran numero de’ suoi, ferì lui stesso con la sua lancia, e lo astrinse a salvarsi sulle cime delle montagne. Costui con soli cinquecento uomini, che gli eran rimasti, aprendosi il

  1. Ora Dijon.
  2. Ora Grenoble.
  3. Arles.
  4. Il nostro testo Aquinensibus. Altri Aquensibus. La città è ora Aix in Provenza: Aquae Sextiae; così dette da C. Sestio Calvino, e dalle acque calde di quel paese.