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104 | dei fatti de’ langobardi |
CAPO XXVIII.
Come Alboino, dopo tre anni di regno in Italia, per tradimento della moglie fu ucciso da Elmichi.
[A. D. 573.]Ma questo re, dopo d’aver regnato nell’Italia tre anni e sei mesi, a tradimento dalla moglie fu ucciso: e la causa della sua morte fu questa. Mentre allegro oltre il dovere egli sedeva a convito nella città di Verona, ordinò che si desse del vino alla regina nella tazza ch’egli avea fatto fare del cranio del re Cunimondo suo suocero, ed invitolla a bere allegramente col padre. E affinchè ad alcuno non sembri la cosa impossibile (chiamò Cristo in testimonio del vero) io stesso in un certo giorno festivo ho veduto il principe Ratchi che teneva in mano questo bicchiere, e lo mostrava ai suoi convitati. Poichè dunque Rosmunda ciò intese, suscitandosi un immenso dolor nel suo cuore, nè potendo in modo alcun temperarlo, arse in un subito a segno, che giurò di vendicare la morte del padre con quella di suo marito. Onde tosto consigliò con Elmichi