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98 dei fatti de’ langobardi

to il grammatico nella esposizione di Virgilio disse, Mantova essere nelle Gallie; e parimente nella Storia Romana si legge che Arimini è nelle Gallie medesime collocata. Perciocchè Brenno re de’ Galli, il quale regnava nella città di Senona venne in Italia con trecentomila Galli Senoni, e fino a Seno-Gallia1 (così dai Galli appellata) l’occupò interamente. Scrivesi poi, che la cagione della venuta de’ Galli fu la seguente: cioè che assaggiando essi il vino dall’Italia portato, incitati dall’avidità di quello nell’Italia stessa passarono. Mentre centomila di costoro non lungi dall’isola di Delfo facevano scorreria, furono spenti dalle armi de’ Greci. Ed altri centomila entrati in Galazia, primieramente Gallo-Greci, poscia furono chiamati Galati: e questi sono gli stessi ai quali Paolo dottor delle genti scrisse una lettera. Gli altri centomila Galli, che rimasero nell’Italia, e che edificarono Ticino, Milano, Pergamo e Brescia alla regione della Gallia Cisalpina diedero il nome. Son questi quei Galli Senoni, che anticamente saccheggiarono la città di Roma. E poichè diciamo Gallia Transalpina quella di là dal-

  1. Ora Sinigaglia.